Come investo oggi su petrolio, gas, e altre commodities.

Tol Communication Srl

di Marco Bernasconi

Se seguite le mie analisi ed emulate le mie operazioni realizzerete le mie stesse performance.





  • 1. ARGENTO FUTURES Long da 23,075 performance 16,55%.


  • 2. COFFEE FUTURES del quale ho cavalcato il rialzo fin da 150 adesso è in una fase laterale per oggi la mia indicazione sarà long sopra 237,50/238,50


  • 3. CROSS VALUTARIO EUR/USD Short da 1,1338 performance 3,94%.


  • 4. CROSS VALUTARIO GBP/USD Short da 1,3383 performance 2,12%.


  • 5. LUMBER FUTURES del quale ho cavalcato il rialzo fin da 600 adesso è in una fase di ritracciamento e spero che regga il supporto di 1240/1244 per rientrare long.


  • 6. NATURAL GAS FUTURES del quale ho cavalcato il rialzo fin da 3,840 adesso è in una fase di ritracciamento e se rompe la resistenza di 4,642/4,644 rientrerei long.


  • 7. ORO FUTURES Long da 1900,70 performance 7,50%.


  • 8. PETROLIO GREGGIO LEGGERO FUTURES Long da 95,72 performance 29,23%.


  • 9. RAME FUTURES Long da 4,5965 performance 2,47%.



  • Per quanto riguarda l'operatività odierna ho alzato tutti i miei valori di target.

  • Il mercato ancora non ha finito di esprimere le sue potenzialità in questo senso.

  • Tutti gli stop loss sono stati portati ampiamente sopra il prezzo di ingresso.

  • Sento dire che i valori raggiunti sono troppo alti per aprire posizioni long adesso, questo è vero ma è anche vero che ci saranno dei naturali ritracciamenti su cui sarà opportuno rientrare.

  • Se cambiasse lo scenario dopo aver cavalcato lungamente il long potrebbe essere facile cavalcare altrettanto bene lo short.

  • Restate sintonizzati e seguitemi sul mio sito web per tutte le indicazioni.

  • Consiglio a chi non l'ha ancora fatto di fare la prova gratuita il canale commodities.





  • La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.


  • C'è stato un momento ieri che i rialzisti hanno preso in mano il mercato, ma è durato poco.

  • Nemmeno una sessione completa, e le azioni alla fine hanno chiuso in negativo sommando le perdite alle già cospicue perdite di lunedì… anche se fortunatamente hanno mantenuto i cali ben al di sotto del -1%.

  • La settimana è iniziata con la peggiore performance dell'anno realizzata finora.

  • Il mercato non riescie a trovare una via di uscita dal conflitto Russia-Ucraina.

  • Il NASDAQ è crollato di oltre il -3,6% lunedì.

  • L'indice è entrato in territorio di mercato ribassista (oltre il 20% dal massimo storico).

  • L'S&P e il Dow Jones si sono comportati leggermente meglio con cali dell'ordine del -2,95% e del -2,37%, rispettivamente.

  • L’ultima escalation di sanzioni degli Stati Uniti alla Russia è stata il divieto di importazioni energetiche (petrolio & company).

  • Questa decisione è stata più facile, anche se simbolicamente molto d'impatto, per gli Stati Uniti, dato che ricevono molto meno petrolio dalla Russia rispetto ad altri paesi, e questo spiega perché l'unione europea non si sta ancora unendo all'embargo.

  • Il mercato in questo momento vale molto di più dei numeri che lo rappresentano.

  • L'economia di fondo è molto solida, c’è si è vero un'inflazione soffocante e tassi di interesse previsti in aumento per tutto l'anno, ma se si dovesse diradare l'incertezza della guerra il mercato avrebbe immediatamente un ritorno su valori più consoni alla realtà dell'economia.

  • Il problema è dare una risposta a quando tutto questo accadrà?

  • L'S&P 500 in effetti non ha cambiato la rotta venerdì.
    Entrambi, sia il tecnologico che il value sono stati pesantemente venduti.
    Non ci sono molte ragioni per essere rialzisti anche guardando l'andamento dei mercati obbligazionari.
    L'atteggiamento è molto risk-off, e la corsa alle materie prime continua.
    Con piccoli rallentamenti visti gli alti prezzi raggiunti da greggio e rame.
    Secondo me la corsa non è ancora finita!
    Il petrolio greggio probabilmente consoliderà i forti guadagni raggiunti e poi potrebbe anche continuare a salire.
    Se rimarrà sopra i 125 dollari per un lungo periodo, questo porterebbe ad una certa distruzione della domanda.
    Questo significa che i consumi si auto-regoleranno in parte anche da soli.
    Ieri avevo scritto e lo confermo di nuovo:
    Se guardo agli ultimi eventi, devo necessariamente ridimensionare le prospettive del mercato azionario per quanto riguarda il grado di apprezzamento fino alla fine del 2022.
    Non sarei sorpreso di vedere l'S&P 500 più in basso rispetto al 4 gennaio 2022.
    Non vedo alla distanza nessuna prospettiva nel 2022 che supererebbe la pesante attuale battuta d'arresto.
    Su quali settori puntare allora?
    Secondo me i principali 4 sono:
    1. energia,
    2. materials,
    3. Titoli Value e
    4. Smallcaps.
    Ma i veri vincitori del periodo di stagflazione che vivremo saranno naturalmente le materie prime e i metalli nobili.
    Qui è concentrata la maggior parte dei rialzi parte che ho cavalcato.
    Ma vedo ancora spazio per oro e argento.
    Outlook su S&P 500.
    L’S&P 500 non mi è piaciuto per niente ieri, e non ci sono segnali che abbia raggiunto un minimo sul breve termine.
    È possibile che il piccolo rialzo che stavo prefigurando prima del nuovo ribasso possa anche non verificarsi.
    Recap
    L'S&P 500 ha perso ieri l’opportunità di salire (fosse stato anche solo per aprire la settimana in modalità positiva), e le sue prospettive per oggi non sono molto più rosee.
    È che praticamente nulla sta dando segnali rialzisti per gli asset azionari.
    Il mercato si è comprensibilmente deteriorato.
    La corsa dei metalli, del dollaro e delle materie prime rimane in atto.
    Anche i Treasuries stanno rivalutando le prospettive aggressive della Fed.
    Cominciano ad arrivare i downgrade della crescita globale.
    E sono purtroppo cifre piuttosto serie.
    Come ho scritto ieri, gli indici potrebbero anche scendere sotto i minimi della settimana scorsa.
    Il sentiment è già molto negativo, la curva dei rendimenti continua a comprimersi, le materie prime salgono inesorabilmente, e tutto questo spinge inesorabilmente l'inflazione.
    L'inflazione è sempre un fenomeno monetario, e le interruzioni della catena di approvvigionamento e gli altri eventi geopolitici la peggioreranno.

  • C’è un momento per investire nei mercati azionari, un momento che potrebbe essere definito investimento sulla carta.

  • C’è un momento per investire sui mercati obbligazionari, i mercati del credito.

  • C’è un momento per investire sui beni reali: Argento - Coffe - Natural Gas - Oro - Petrolio - Rame - Legname da costruzione Ecc…

  • Questo che stiamo vivendo e che continuerà ancora è il momento dei beni reali.

  • Lo scrivo di nuovo:

  • Il denaro in borsa si muove continuamente, la difficoltà sta proprio nel comprendere dove sta andando, perché proprio dove sta andando troveremo la ricchezza.

  • Per questa ragione la prima scelta che va fatta è dove investire, in quale ambito finanziario farlo.


  • A tutti coloro che sono già abbonati al mio blog offrirò gratuitamente la possibilità di aprire il canale delle commodities insieme al portafoglio che già hanno.

  • Sarà sufficiente che ne facciano richiesta.

  • A tutti coloro che non sono abbonati e che volessero abbonarsi al canale commodities verrà aperto gratuitamente anche il canale sui futures.


  • Ecco il rendimento completo di tutti i miei portafogli nell'ultimo anno.
    Classifica dei migliori rendimenti dal 23/02/2021 al 07/03/2022:
  • 1.Portafoglio Commodities, Bitcoin, Index + Oper. Straord. (USA) +149,98

  • 2.Portafoglio Mib 40 (AZIONI ITALIA) +94,67%

  • 3.Portafoglio BEST BRANDS (AZIONI USA) +77,67%

  • 4.Portafoglio Tutte le Recenti N.1 - Italia (AZ. ITALIA) +42,00%

  • 5.Portafoglio Tutte le Recenti N.1 - USA (AZIONI USA) +27,95%

  • 7.Portafoglio numero 1 Oggi in Italia (AZ. ITALIA) +332,60%

  • 6.Portafoglio numero 1 Oggi in USA (AZ. USA) +16,48

  • Ad oggi ci sono 3 portafogli su 7 che nella classifica superano il 75% di rendimento nella performance ad 1 anno.


  • Se stai facendo la prova gratuita o se sei abbonato da poco tempo ricorda che il rendimento del trading nel breve periodo (short term) è pesantemente influenzato dalla fase di mercato che stiamo attraversando.
    Se i rendimenti settimanali e mensili degli indici sono negativi non aspettarti performances irreali dai miei portafogli, piuttosto seguendo le mie regole spiegate perfettamente sopra, cerca in questi periodi di diminuire l’esposizione dei capitali e con i miei segnali di fare comunque buone operazioni.
    Se i rendimenti settimanali e mensili degli indici sono positivi aspettati dai miei portafogli rendimenti più elevati rispetto agli indici e seguendo le mie regole spiegate perfettamente sopra, cerca in questi periodi di aumentare l'esposizione dei capitali e con i miei segnali di fare ottime operazioni.




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