Decrescita economica

Significato di recessione
Che cos'è e cosa significa recessione

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Quante volte abbiamo sentito parlare di recessione quando l’economia del nostro paese attraversa un periodo poco positivo? Se hai sentito parlare tante volte del termine recessione ma ancora non hai le idee chiarissime a riguardo, continua leggere questo articolo, dove cercheremo di spiegarti meglio qual è il significato del termine e che cos’è nello specifico.

Che cos’è la recessione?

Quando un paese arriva ad una certa capacità produttiva ma non riesce più a sfruttarla tutta e questo avviene per esempio, quando la domanda complessiva di beni e servizi diminuisce. La recessione, quindi, è l’opposto della crescita economica e dello sviluppo di un paese.

Quando si va in recessione?

Quello che bisogna specificare in partenza, è che non esistono dei singoli indicatori specifici che ci possano indicare con sicurezza che l’economia di un paese entrerà in recessione. Ma al contrario, gli economisti hanno elaborato teorie molto diverse tra loro per riuscire a stabilire con precisione quando un paese entrerà in recessione.

Uno dei metodi più utilizzati per l’individuazione di un periodo di recessione, è senza dubbio quello di considerare l’andamento del prodotto interno lordo in due trimestrali consecutive, se il dato in questione risulta essere in negativo in entrambi, allora il paese si trova in recessione. In Italia l’ISTAT l’istituto nazionale di statistica, ha il compito di monitorare e diffondere periodicamente le stime sull’andamento del PIL.

Che cosa succede quando si è in recessione?

Ovviamente gli effetti di un periodo di recessione non sono gli stessi in tutti i diversi stati dove si può verificare.

Un periodo di recessione può avere diversi livelli di gravità e può provocare un aumento consistente dei livelli di disoccupazione del paese, può provocare una diminuzione degli investimenti e un consistente aumento del costo della vita.

Uno degli aspetti che identifica uno stato cronico di recessione, è senza dubbio la depressione, che si identifica con una consistente variazione del PIL in negativo che di solito supera i 10 punti percentuali o quando la fase di recessione ha una durata che può durare anche per 3 o quattro anni.

Come si può uscire dalla recessione?

Alcuni economisti ritengono che possa essere utili abbassare i tassi di interesse sul denaro, così da stimolare l’offerta di denaro delle banche alle imprese e poter in questo modo, stimolare investimenti e produzioni. Altri economisti ritengono invece utile, sostenere un aumento della spesa pubblica e una diminuzione delle imposte.