Teoria di Dow
I suoi principi e la sua applicazione

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Hai mai sentito parlare della teoria di Dow? E sai come questa teoria ha influenzato l’analisi tecnica? Cominciamo questa guida, dicendo che la teoria di Dow nasce nel 1886 grazie a Charles Dow ed Edward Jones.

La nascita della teoria di Dow:


L’esigenza di trovare un metodo per cercare di monitorare l’andamento e lo stato di salute dell’economia americana, spinse i due giornalisti Dow e Jones a monitorare sempre più assiduamente le maggiori aziende americane, per riuscire a comprendere meglio l’economia americana nel suo complesso. Focalizzarono la loro attenzione soprattutto sull’economia del settore industriale e sull’economia dei trasporti. Appena conclusa la loro osservazione e il loro studio, partorirono una teoria, appunto la teoria Down, che spiegava come un’economia che si consideri sana, deve da una parte avere delle società industriali in grado di produrre e vendere i propri prodotti e dall’altra parte, dovrebbe avere delle società di trasporto in grado di trasportare le materie prime alle aziende manifatturiere e i prodotti di quest’ultime, trasportati direttamente ai negozi pronti per essere venduti. Quindi, secondo la teoria di Dow, entrambi i settori devono crescere di pari passo, se questo non dovesse verificarsi, l’economia non sarebbe poi così in salute.



Possiamo adesso affermare che da questa teoria, sono poi nati i principi dell’analisi tecnica.
O detto in parole ancora più semplici, l’analisi tecnica deriva dall’osservazione di due indici: Il Dow Jones Industrial e il Dow Jones Transportation.


Tutti i principi da conoscere:
Il primo principio dell’analisi tecnica:
Gli indici scontano tutto
Il secondo principio della teoria di Dow: Dice sostanzialmente che il mercato può avere tre movimenti distinti che sono:
• al rialzo;
• al ribasso;
• laterale

Il terzo principio della teoria dice: Che il trend primario ha di solito 3 fasi
• primario;
• secondario;
• minore.
Con termine primario, ci riferiamo al trend più lungo, quello di fondo e all’interno di questo trend più lungo, a volte possono verificarsi dei movimenti improvvisi che possono dipendere da più cause e ci potremmo trovare a dover fare i conti con dei ritracciamenti o correzioni anche importanti, che costituiscono il trend secondario e di solito può durare dalle tre settimane fino a tre mesi. Il trend minore di solito è un’oscillazione molto violenta ma breve, di solito dura meno di tre settimane.

Il quarto principio afferma:
Che entrambi gli indici si devono confermare a vicenda.
Questo significa che secondo la teoria di Dow, l’economia si può considerare in salute se sia l’indice Dow Jones Industriale e l’indice Dow Jones Transportation devono muoversi nella stessa direzione. Se uno dei due indici di Dow Jones, si comincia ad allontanare dall’altro, secondo la teoria, si verifica una divergenza e un inizio di debolezza.

Il quinto principio:
Il volume deve confermare il trend: Se l’economia comincia a crescere, deve aumentare allo stesso modo la presenza degli investitori.

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